Perché si ha voglia di comprare sempre?

Perché si ha voglia di comprare sempre?

Pubblicato il: 22 Marzo 2023

Perché si ha voglia di comprare sempre? Che cosa significa esattamente “Shopping compulsivo”? Che cosa ci spinge a scaricare sul cellulare applicazioni di negozi virtuali sui quali fare shopping? Te lo sei mai chiesto? Oppure è la prima volta che nel leggere questo articolo ti poni il problema? In effetti il problema non è legato tanto al contenuto dell’acquisto quanto al processo di acquisizione. In questo periodo in particolare siamo bombardati da offerte  “black friday”, sia in rete che nei negozi tradizionali. Molti siti ci spingono all’acquisto semplice e veloce, altri propongono scambio e acquisto di vestiti e non solo. Tutti portali online che favoriscono e aiutano a comprare in maniera rapida ed agevole. Senza dimenticare comunque i negozi classici, ancora molto gettonati. Ma cosa accade alla nostra mente che ci spinge sempre a comprare? L’articolo si propone di spiegare e comprendere questa forte spinta all’acquisto.

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Lo Shopping compulsivo

Lo shopping compulsivo è una problematica che nasce dal desiderio irrefrenabile di acquistare e comprare qualcosa. In realtà c’è molto di più. Spesso dietro a questa tendenza all’acquisto c’è la ricerca di colmare un vuoto, il desiderio di sentirsi bene o comunque il bisogno di ripetere un’azione (l’acquisto) che ci da soddisfazione. E quando poi dovesse accadere di non riuscire a comprare, magari perchè non abbiamo trovato quello che stavamo cercando, nasce in noi una sensazione di frustrazione. La conseguenza logica è quella di vivere un momento di arrabbiatura e dispiacere. Lo shopping compulsivo è un vero e proprio problema, una sorta di dipendenza, che può portare la persona che ne soffre a non fare a meno di comprare.

 

Una storia vera

Fare acquisti online è diventato praticamente normale. Tutti siamo abituati ad usare negozi di e-commerce con regolarità per comprare libri, articoli per la casa, abbigliamento, regali di Natale, e quant’altro. Nel caso di A, nome di fantasia, l’acquisto online è una vera e propria mania. Quando si mette in testa di dover acquistare un vestito, un mobile, un nuovo paio di scarpe, semplicemente non resiste. Lo descrive come un vero e proprio impulso a cui non riesce a trattenersi, prova un senso di eccitazione, di desiderio e di divertimento. Come se l’acquisto fosse qualcosa che le permette di superare lo stress quotidiano, perchè il solo pensare agli acquisti la fa già sentire meglio. Una delle cose che la preoccupa di più è il rischio di spendere più di quanto potrebbe permettersi.

 

Dipendenza o normalità?

Quanto detto finora ricorda molto da vicino una forma di dipendenza. In effetti possiamo realmente descriverla come tale. Il problema diventa infatti il fatto di comprare in maniera costante e continua, soprattutto di sentirne un bisogno irrefrenabile. Una sorta di craving, cioè un impulso a mettere in atto un’azione che ci appaga e ci motiva. In effetti lo shopping online è una compulsione basata sul piacere, dietro il quale si nascondono debolezze, difficoltà o semplicemente una mancanza che andiamo a colmare proprio attraverso l’atto dell’acquisto.

 

Come interrompere lo shopping compulsivo?

Un’interessante strategia utilizzata nella Terapia Breve Strategica è quella di trasformare questa forma di rituale in qualcosa di obbligatorio. Chiedere alla persona di iniziare a comprare ogni giorno qualcosa, ponendo un budget giornaliero fisso dedicato agli acquisti. La somma deve essere contenuta, in modo da permettere di costruire un’avversione nei confronti della compulsione. Questa semplice strategia mira proprio a trasformare la sensazione di piacere in qualcosa di frustrante perché reso obbligatorio, cioè forzato. Sotto la guida di un terapeuta è possibile inoltre approfondire e risolvere le dinamiche emotive connesse alla dinamica compulsiva dell’acquisto.

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