Perchè è importante costruire una comunicazione efficace? Parlare di comunicazione efficace è fondamentale soprattutto oggi che la comunicazione digitale sta diventando dominante, con effetti anche sulle relazioni. 

Bauman in merito alla comunicazione scriveva: “ il fallimento di una relazione è sempre un fallimento di comunicazione” e partiamo proprio da qui per iniziare il viaggio nel mondo della comunicazione efficace e di quanto essa sia fondamentale per il benessere psicologico. 

Che cos’è la comunicazione efficace?

La comunicazione è il processo che consente di trasmettere informazioni e comunicare in modo efficace significa sapersi esprimere in ogni situazione con qualunque interlocutore sia a livello verbale che non verbale (espressioni facciali, la voce e la postura), in modo chiaro e coerente con il proprio stato d’animo.

Partiamo dal primo assioma della teoria della comunicazione, elaborato dalla scuola di Palo Alto, che afferma che è impossibile non comunicare;  di tutto quello che diciamo solo il 7% viene recepito. La maggior parte di ciò che comunichiamo lo esprimiamo infatti attraverso il linguaggio del corpo (ben il 55%) e con il tono/volume della nostra voce (38%).

Parlare di comunicazione efficace significa parlare di espressione dei propri bisogni, di comunicazione dei propri confini, delle proprie emozioni e così via. Non tutti però riescono ad accedere a questo mondo comunicativo, rendendo anche la propria crescita personale e relazione insoddisfacente. 

Quali sono i livelli della comunicazione?

A livello comunicativo ci sono 3 livelli:

1. Verbale,  ciò che si dice o che si scrive, nel caso di una comunicazione scritta;
2. Paraverbale, cioè il modo in cui qualcosa viene detto. Ci si riferisce al tono, alla velocità, al timbro, al volume, ecc. della voce. Nella scrittura possiamo pensare all’uso della punteggiatura, capace di infondere un certo ritmo a quello che si legge;
3. Non verbale, tutto quello che si trasmette attraverso la propria postura, i propri movimenti, ma anche attraverso la posizione occupata nello spazio (quale zona di un ambiente si occupa, quale distanza dall’interlocutore, ecc.) e gli aspetti estetici (il modo di vestire o di prendersi cura della propria persona).

Quando una comunicazione è efficace?

Una comunicazione è efficace se i tre livelli (verbale, paraverbale, non verbale) sono congruenti, una comunicazione efficace serve per entrare in contatto con l’altro, dare e ottenere fiducia, affermare, tranquillizzare, coinvolgere, affascinare, ottenere consenso. 

Essa dipende dalla nostra storia e dalle nostre esperienze in situazioni interattive, dipende dal soggetto, dall’altro, dal contesto  ed è determinata da: 

• empatia
• ascolto
• flessibilità
• feedback
• spontaneità

Tutto ciò si traduce in un atteggiamento di ascolto attivo: accogliere e incoraggiare l’altro rispetto al messaggio che mi invia, restituire all’altro ciò che mi arriva (“ho capito che”), rinunciare ad atteggiamenti sabotatori della comunicazione e della relazione (giudizio, critica, squalifica).

Il più delle volte non si nasce esperti della comunicazione ma è un processo che si costruisce giorno dopo giorno, attraverso lo sviluppo di specifiche skills, ovvero abilità. 

Quali sono gli effetti di una comunicazione non efficace?

La comunicazione non efficace può portare a conflitti di coppia e familiari fino allo sviluppo di sintomi psicologici. Infatti moltissime difficoltà individuali trovano una loro origine in ambiti relazionali e quindi comunicativi: ansia, disturbi alimentari, dipendenze, difficoltà emotive, depressione e bassa autostima  sono solo alcuni dei sintomi maggiormente diffusi e che hanno una connessione con comunicazioni agite e ricevute non efficaci.

Grazie ad un percorso di psicoterapia c’è la possibilità di costruire una comunicazione che riduca la formazione di sintomi psicologici e favorisca la crescita personale in tutti i suoi ambiti. 

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