Il trauma psicologico è una risposta emotiva e psicologica estremamente stressante a un evento avverso o traumatico. Questo tipo di esperienza può superare la capacità di una persona di far fronte in modo efficace, provocando una serie di conseguenze negative per la salute mentale e il benessere psicologico. Nella vita vivere un trauma è spesso un evento naturale ma saper far fronte dipende da alcune risorse personali che, a seguito anche di storie dolorose, vengo meno nella vita.

Quanti tipi di traumi esistono?

Nello specifico esistono due grandi distinzioni:

• Traumi detti con la T maiuscola, ovvero abusi, violenze, incidenti gravi, perdite importanti o eventi naturali catastrofici, che hanno a che vedere con l’incolumità della vita;
• Traumi detti con la t minuscola, perchè sono legati ad esperienze soggettive, che non hanno nulla a che vedere con la vita, ma che portano malessere psicologico ed emotivo come separazioni, lutti, esperienze infantili che si ripetono… 

I primi tendenzialmente sono situazioni acute che hanno da subito un impatto nella vita delle persone, gli altri tendono a nascere in sordina e a crescere man mano che le esperienze si ripetono nella vita vedi, ad esempio, il bullismo, che spesso viene taciuto all’inizio per poi esplodere sotto forma di malessere. 

Quali sono le caratteristiche associate al trauma?

Il trauma psicologico può avere un impatto significativo sul benessere psicologico di un individuo. Le conseguenze possono variare da persona a persona e dipendono da diversi fattori, tra cui la natura del trauma, il sostegno sociale disponibile e le risorse personali della persona colpita.

I sintomi del trauma

Alcuni sintomi tipici sono:

1. Reazioni intense e persistenti: Le persone che hanno subito un trauma possono sperimentare una gamma di reazioni emotive intense e persistenti, come ansia, paura, rabbia, tristezza o senso di colpa;
2. Cambiamenti comportamentali: Le persone traumatizzate possono manifestare cambiamenti nel comportamento, come isolamento sociale, difficoltà nelle relazioni interpersonali, problemi di concentrazione o comportamenti autolesionistici;
3. Irritabilità e ipervigilanza: Il trauma può rendere una persona ipersensibile agli stimoli esterni, portando a una maggiore irritabilità e vigilanza costante percepita come necessaria per la sicurezza;
4. Rinuncia alle attività piacevoli: Molte persone che hanno subito un trauma tendono a rinunciare alle attività che un tempo trovavano piacevoli a causa di una perdita di interesse o della difficoltà di concentrarsi su attività quotidiane.
5. Sintomi fisici: Il trauma psicologico può manifestarsi anche attraverso sintomi fisici come mal di testa, disturbi del sonno, problemi digestivi o altri disturbi somatici;

Infine il trauma può sfociare anche in Disturbo da stress post-traumatico (PTSD) una condizione che comporta sintomi come flashback, incubi, ipervigilanza e evitamento di situazioni legate all’evento traumatico.

Come si può affrontare?

È importante sottolineare che le persone possono reagire in modo diverso al trauma e che il processo di recupero è altamente individuale. Il supporto psicologico, come la terapia, può essere fondamentale nel gestire e superare gli effetti del trauma. Inoltre, l’approccio di cura dovrebbe essere personalizzato per adattarsi alle esigenze specifiche della persona coinvolta.

A Quipsico puoi trovare un’equipe esperta nell’accogliere e lavorare con il trauma a prescindere dagli orientamenti, in quanto spesso il trauma risulta essere un conto in sospeso con il passato che va narrato in un luogo protetto come la psicoterapia, affrontato e metabolizzato, grazie anche all’aiuto di tecniche specifiche!

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