Che cos’è la depressione?
Che cos’è la depressione?
Sentirsi tristi capita a tutti perchè la tristezza, in quanto emozione primaria, è universale e presente nella quotidianità, ma questo non vuol dire sentirsi o avere una depressione! In questo articolo si affronta il tema della depressione andando nello specifico di che cos’è, come si manifesta e come si cura!
Che cos’è la depressione?
La depressione è un disturbo mentale caratterizzato da una persistente sensazione di tristezza, perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane e una diminuzione dell’energia. La persona che presenta depressione perde interesse anche per attività che, fino a poco prima, erano per lei importante e ha degli effetti negative sia sulla capacità di autonomia, nella cura di sé e nelle relazioni affettive.
La depressione è più di una semplice tristezza occasionale ed è spesso accompagnata da sintomi fisici e cognitivi.
Che cos’è la depressione? Come si sente una persona depressa
È importante sottolineare che la depressione può variare da persona a persona, e ognuno può vivere la propria esperienza in modo unico. Tuttavia, ci sono alcune sensazioni e sintomi comuni che molte persone con depressione possono provare:
- Tristezza persistente: una sensazione costante di tristezza, vuoto e disperazione che non sembra ridursi facilmente.
- Perdita di interesse e piacere: una mancanza di gioia o interesse nelle attività quotidiane o passatempi che solitamente portavano soddisfazione.
- Stanchezza e mancanza di energia: una sensazione di affaticamento costante, anche dopo un riposo sufficiente.
- Difficoltà a concentrarsi: problemi di concentrazione e memoria, che possono influire sulla capacità di svolgere compiti quotidiani.
- Sentimenti di colpa e inutilità: una percezione distorta di sé stessi, con pensieri ricorrenti di colpa e sensazioni di inutilità.
- Irritabilità: aumento dell’irritabilità o frustrazione, spesso anche per motivi apparentemente insignificanti.
- Cambiamenti nel sonno e nell’appetito: disturbi del sonno come insonnia o ipersonnia, così come cambiamenti nell’appetito che possono portare a perdite o guadagni di peso significativi.
- Ritiro sociale: una tendenza a isolarsi dagli altri, con perdita di interesse per le interazioni sociali.
- Pensieri suicidi: in alcuni casi gravi, le persone con depressione possono avere pensieri ricorrenti di morte o suicidio.
Questi sintomi possono apparire tutti insieme, esserne presenti alcuni, ma la differenza viene fatta anche dalla durata della sintomatologia: la depressione non è uno stato giornaliero, settimanale di malessere, ma è invalidante propria per la sua persistenza!
Quando la depressione diventa pericolosa?
A prescindere dall’età di comparsa dei sintomi, la depressione può diventare particolarmente pericolosa quando si manifestano sintomi gravi, come pensieri suicidi o un aumento del rischio di comportamenti autolesionistici. Inoltre il pericolo aumenta se la persona non sembra intenzionata a riconoscere il proprio stato d’animo e chiedere aiuto.
E’ necessario un intervento clinico quando i sintomi sono molto intensi, provocano una forte sofferenza, non sono giustificati da eventi quali un lutto o una separazione e durano da molto tempo (più di 6 mesi).
Quale via di uscita?
La psicoterapia è la risposta al malessere psicologico per eccellenza e, nell’ambito della depressione, è lo strumento più efficace. Il team di QUIPSICO è pronto ad offrire professionalità e competenza in merito alla presa in carico e cura della depressione, attraverso incontri individuali, familiari e anche di coppia.
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