Ansia da relazione: come riconoscerla e affrontarla. Approcciare serenamente alle relazioni non è da tutti e sempre maggiore è il numero di persone che soffre di ansia relazionale – sociale! I social in questo hanno un ruolo importante perché permettono alle persone di prendere distanze, di costruire fantasie non reali, e di temere la realtà. In questo articolo scoprirai che cosa si intende per ansia relazionale, quali sono i segnali e come puoi sconfiggerla.

Come funziona l’ansia?

L’ansia è un normale stato di attivazione del corpo di fronte a sensazioni o emozioni di paura. La paura può essere reale o immaginaria e ovviamente essa determina anche l’andamento dei pensieri e viceversa. Provare ansia è naturale, quello che cambia è quanto essa sia invalidante e ingombrante nella vita quotidiana. Ad esempio, le persone che non riescono a gestirla, si sentono controllate dall’ansia e non riescono a identificare i pensieri e spesso si concentrano sulle sensazioni di malessere o sulla paura di stare male. Il circolo vizioso dell’ansia parte sempre da un pensiero, si sviluppa in una sensazione corporea (es. sudorazione, tachicardia, nausea) che non fa altro che aumentare il pensiero che ha generato tutto, andando addirittura a rafforzarlo!

Ansia da relazione: come riconoscerla e affrontarla?

Che sia una relazione di amicizia o affettiva, quello che spesso porta le persone a vivere ansia e preoccupazione eccessiva sono: 

• paura del giudizio;
• paura di non essere all’altezza;
• paura di non essere abbastanza;
• paura di sbagliare.

Ovviamente queste paure dipendono in primis dal rapporto che la persona ha con se stessa, più è positivo il rapporto meno preoccupazioni ci saranno. Ma coloro che sviluppano ansia relazionale hanno un’idea di sè negativa che influenza i rapporti sociali e, molto spesso, si accompagna anche a storie familiari di separazioni o di conflitto. 

Come puoi riconoscerla?

Esistono alcuni segnali che indicano la presenza dell’ansia relazionale:

1. Sforzi per evitare un abbandono reale o immaginario: coloro che lottano con l’ansia da relazione sono così preoccupati di essere lasciati che cercano di non essere in disaccordo o causare tensione nella relazione;
2. Bisogno ricorrente e costante di rassicurazione: hanno un bisogno insaziabile di sicurezza e richiedono continua conferma di essere amati e che la relazione non finirà;
3. Intense emozioni legate a problemi minori: quando la relazione attraversa un momento difficile, hanno reazioni emotive sproporzionate alla situazione;
4. Difficoltà nel prendere decisioni: le persone con ansia relazionale mancano di fiducia in se stesse e, pur avendo idee e piani definiti, chiedono eccessivamente ai loro partners di rassicurarli nel processo decisionale;
5. Paura di essere lasciati: possono riflettere su cosa farebbero se la relazione finisse attraverso pensieri frenetici e ruminativi.

Come puoi affrontarla?

L’ansia quando diventa incontrollabile spesso porta la persona ad evitare, le situazioni, le persone e qualsiasi cosa le generi preoccupazione. Prima di tutto è necessario non evitare, anche se la difficoltà potrebbe essere tanta, ed è per questo che un percorso di psicoterapia può essere di enorme aiuto con un professionista che si occupi di ansia e relazionali. A Quipsico abbiamo il giusto team!

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