Quando scegliere la terapia familiare?
Quando scegliere la terapia familiare?
La famiglia è per eccellenza il primo luogo di sviluppo e socializzazione e, di conseguenza, gioca un ruolo importante nella vita di tutti noi. Che si tratti di amore, di amicizia, di lavoro, di ambizioni, di idea di sé la famiglia c’entra sempre e non solo nel male, anzi, soprattutto nel bene. In questo articolo parleremo di famiglia da un punto di vista di psicoterapia, di come alcuni sintomi psicologici siano spesso collegati a dinamiche comunicative e relazionali familiari ma anche alla storia familiare.
Che cos’è la terapia familiare?
La terapia familiare è una forma di psicoterapia che si focalizza sul sistema famiglia e sulle complesse relazioni che si vengono a creare al suo interno. Ha l’obiettivo di aiutare le persone a risolvere i disagi e le sofferenze, sia dell’intero nucleo familiare o di uno solo dei suoi componenti. Infatti, quando una persona sente e vive un disagio, soprattutto se si tratta di un bambino o di un adolescente, la sofferenza (psicosomatica, comportamentale, psichica) si ripercuote inevitabilmente sulla famiglia e sui suoi cari.
Quali sono i sintomi legati a difficoltà familiari?
La famiglia è quel luogo dove si muovono diverse influenze, di storie e miti familiari, di detti e di azioni che hanno caratterizzato la vita della famiglia fino alla terza generazione, ebbene si! Quello che ad esempio un adolescente può esprimere a livello psicologico come malessere, da un punto di vista familiare, può derivare da situazioni presenti fino alla terza generazione, ovvero ai suoi nonni! Questo vuol dire che la famiglia ha un grande ruolo in tutto quello che può essere considerato benessere psicologico! Tantissime volte anche la scelta di un corso di studi, di un lavoro, di una famiglia o meno ha a che vedere con aspetti trigenerazionali.
Quali sono i sintomi più comuni?
Che si tratti di bambini, adolescenti o adulti moltissimi sono i sintomi psicologici che possono essere lo specchio di qualcosa che non funziona a livello familiare! Nello specifico:
- ansia;
- disturbi alimentari;
- dipendenze comportamentali,affettivi e da sostanze;
- depressione;
- difficoltà nel ciclo di vita e relazionali
Questo non significa che non ci sia anche un contributo del singolo individuo nello sviluppo di alcuni sintomi ma che spesso, soprattutto con bambini, adolescenti e giovani adulti, l’intervento familiare è di certo il più risolutivo in assoluto andando all’origine del tutto e soprattutto, aiutando la famiglia a tornare ad essere risorsa per la vita! Con gli adulti che hanno delle difficoltà a livello familiare, con la propria famiglia d’origine, il lavoro diventa quello di svincolarsi a livello psicologico ed emotivo, passaggio non sempre semplice da fare. Tra i sintomi più diffusi di uno svincolo emotivo non avvenuto troviamo:
- senso di colpa;
- difficoltà ad esprimere i propri bisogni emotivi;
- difficoltà a gestire e/o a riconoscere le emozioni.
Perchè e quando scegliere una terapia familiare?
Il vantaggio della terapia familiare è di fare convogliare le risorse della famiglia al raggiungimento del benessere e per aumentare la comunicazione e migliorarla. Infatti nella terapia familiare si dà molto spazio alla comunicazione e, anche il sintomo, viene letto come una forma di comunicazione.
La terapia familiare è utile a tutte le età e con tutte le difficoltà psicologiche. Nello specifico è indicata per trattare le dipendenze e i disturbi alimentari, spesso costruendo percorsi ad hoc per la gestione sia familiare che individuale!
PRENOTA UNA CHIAMATA GRATUITA
Richiedi un appuntamento
"*" indica i campi obbligatori