Il valore della diversità
Il valore della diversità
Il 3 dicembre, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, è stata proclamata con l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
La Giornata è stata indetta nel 1992 dalle Nazioni Unite (ONU), recepita l’anno successivo anche dall’Unione Europea e, a partire dal 2008, celebrata in tutto il mondo. Da allora il 3 dicembre è un appuntamento di valore sociale, e si rivolge, oltre alle persone con disabilità e ai loro familiari, ai professionisti e agli operatori coinvolti e a tutti i cittadini allo scopo di avvicinarli alle tematiche correlate alla disabilità.
Infatti, la finalità della Giornata è di sensibilizzare i cittadini sul valore della diversità e promuovere i diritti di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione: fisica, psichica, sensoriale e sociale.
Il tema dei diritti umani è stato ampiamente affrontato dall’ONU nella Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006) dove sono stati evidenziati il principio di uguaglianza e il diritto a garantire la piena ed effettiva partecipazione delle persone con disabilità alla vita: politica, sociale, economica e culturale della società. Pertanto, la Convenzione invita gli Stati ad adottare tutte le misure necessarie per identificare ed eliminare gli ostacoli che limitano l’autonomia e la piena realizzazione delle persone con disabilità.
Dal sito dell’ONU si legge,
“la Convenzione è intesa come uno strumento per i diritti umani con una dimensione esplicita e sociale dello sviluppo. Adotta un’ampia categorizzazione delle persone con disabilità e ribadisce che tutte le persone con tutti i tipi di disabilità devono godere di tutti i diritti umani e le libertà fondamentali. Essa chiarisce e qualifica il modo in cui tutte le categorie di diritti si applicano alle persone con disabilità e identifica le aree in cui devono essere apportati adattamenti alle persone con disabilità per esercitare efficacemente i loro diritti e le loro aree in cui i loro diritti sono stati violati e in cui la tutela dei diritti deve essere rafforzata”
Per riaffermare l’importanza dei diritti umani, sensibilizzare e accrescere la consapevolezza nella cittadinanza, è stata istituita la data del 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Nell’articolo 8, la stessa Convenzione dichiara:
“Sensibilizzare la società nel suo insieme, anche a livello familiare, sulla situazione delle persone con disabilità; accrescere il rispetto per i diritti e la dignità delle persone con disabilità; combattere gli stereotipi, i pregiudizi e le pratiche dannose concernenti le persone con disabilità, compresi quelli fondati sul sesso e l’età, in tutti gli ambiti; promuovere la consapevolezza delle capacità e i contributi delle persone con disabilità”
Il “diritto di vivere” (art. 10 della Convenzione ) viene espresso anche nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con il concetto “Non bisogna lasciare indietro nessuno”. L’Italia e gli altri Paesi si impegnano a collaborare ad un programma di azione volto ad affrontate le discriminazioni e le diseguaglianze che minacciano i diritti umani (e non solo), inclusi i diritti delle persone con disabilità. L’inclusione sociale delle persone con disabilità è una condizione imprescindibile per sostenere i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza.
In occasione della Giornata Internazionale per le persone con disabilità, il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres, nel suo messaggio rivolto alla cittadinanza, esprime con queste parole le problematicità e i principali obiettivi da perseguire:
(…) Oggi, a metà cammino dell’Agenda 2030, le persone con disabilità continuano ad affrontare discriminazioni sistemiche e barriere che ne limitano la significativa inclusione in tutti i settori della società. Uno sviluppo veramente sostenibile per le persone con disabilità richiede un’attenzione acuta ai loro bisogni e diritti – non solo come beneficiari, ma come contributori attivi nella vita sociale, economica e politica. Ciò significa garantire che le persone con disabilità siano presenti in tutti i tavoli decisionali, in linea con la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità e con gli sforzi dei Paesi per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, dall’eliminazione della povertà alla salute, all’istruzione e all’azione per il clima. (…)
QUIPSICO agisce nel rispetto di questi principi, consapevoli che la diversità rappresenta un valore e un’occasione di crescita personale e sociale. Celebriamo quindi le ricorrenze del 3 e del 10 dicembre ogni giorno…senza lasciare indietro nessuno!
Articolo di Lara Fornaro,
Psicologa dello Sviluppo e dell’Educazione
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