La Supervisione Psicologica

La Supervisione psicologica ha lo scopo di approfondire i vari step della psicoterapia: il suo inizio, con particolare attenzione alla analisi della domanda, la diagnosi e l’ideazione del progetto terapeutico, l’attenzione nella costituzione di rapporti di collaborazione con altri professionisti di natura sociale o sanitaria, al fine di orientare il paziente ad un cambiamento migliorativo e al suo consolidamento che equivale alla conclusione del processo terapeutico.

QuiPsico è da sempre impegnata a mantenere alto il livello di qualità dei propri servizi, per cui i nostri psicologi/terapeuti possono avvalersi di percorsi di approfondimento clinico, attraverso figure di esperienza che aiutino a orientare al meglio la presa in carico psicoterapeutica.

Il nostro servizio di supervisione psicologica si articola in incontri individuali o di gruppo, come anche di gruppi di intervisione.

Nella supervisione individuale l’obiettivo è di accompagnare il giovane collega alla analisi dei singoli protocolli clinici di un caso specifico di psicoterapia, in modo tale da monitorare tutto il processo relazionale che si è instaurato con il proprio paziente, affinando le abilità di ascolto come di espansione dei temi e delle possibilità di trasformazione per il paziente.

Nelle unità di supervisione di gruppo sarà il gruppo lo strumento principale di lavoro; attraverso questo sarà possibile cogliere, gli aspetti salienti del caso clinico presentato, attivando una pluralità di pensieri ed emozioni intorno al caso clinico, che così risuonerà nel gruppo e nelle sue dinamiche affettive e cognitive. Il compito del supervisore sarà proprio quello di evidenziare per il gruppo il parallelismo tra le dinamiche di esso e quelle smosse dal caso.

L’intervisione può essere inquadrata come una unità di gruppo in cui si discute uno o più casi clinici, ma senza la presenza di un supervisore vero e proprio. Tali unità di confronto tra colleghi alla pari favorisce l’emersione di un pensiero plurale e di complessità della situazione clinica, potenzia l’apprendimento collaborativo e le competenze comunicative dei feedback.

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