Come liberarsi dal pensiero del cibo in estate?
Come liberarsi dal pensiero del cibo in estate?
Come liberarsi dal pensiero del cibo in estate: se abbiamo problemi legati all’alimentazione questo problema non è di semplice soluzione. La prova costume è alle porte, abbiamo in programma la vacanza al mare o anche semplicemente di andare in piscina, questo è il momento in cui ci si accorge che la forma fisica del nostro corpo è inadeguata. Sono riflessioni comuni a molti di noi, uomini e donne, pensieri che rischiano di rendere difficile il rapporto con il nostro corpo e con il cibo. Nell’articolo affronteremo alcuni suggerimenti che possono aiutarci a vivere meglio il periodo estivo e l’alimentazione conseguente.
Come liberarsi dal pensiero del cibo in estate: NON fissare diete rigide
Questo suggerimento è valido e utile non solamente nel periodo estivo, ma tutto l’anno. Dato il maggiore focus sul nostro peso nella stagione estiva, sarebbe importante non iniziare una dieta eccessivamente rigida. Così come anche una dieta “a tempo”. In entrambe le situazioni il rischio potrebbe essere quello di non riuscire a mantenere il nuovo regime alimentare e, anzi, di alternarlo a indesiderate trasgressioni alimentari. Anche nel caso di una dieta “a tempo”, il rischio è che a conclusione del periodo prefissato potrebbe succedere un momento di totale perdita di controllo. La parola chiave quindi è: equilibrio alimentare. E’ ammesso concedersi con moderazione cibi piacevoli, cercando però contemporaneamente di trovare una modalità salutare di alimentarsi. La nostra mente ricerca proprio questa forma di equilibrio alimentare.
Come liberarsi dal pensiero del cibo in estate: attenzione alla bilancia.
So che quello che sto per scrivere è difficile da accettare. La bilancia deve essere utilizzata al massimo una volta ogni quindici giorni. Bisogna evitare di pesarsi più volte al giorno. Le oscillazioni quotidiane di peso non ci aiutano, anzi peggiorano il nostro modo di interpretare il peso e quindi il cibo. Il rischio è che la bilancia possa condizionare il nostro modo di alimentarci, facendoci alternare momenti di digiuno a fasi di perdita di controllo.
Evitare il digiuno totale
Iniziare a non mangiare nel periodo estivo è assolutamente deleterio. Il nostro corpo è già sotto stress per il caldo, in più se iniziamo a togliergli i nutrienti fondamentali il rischio è di metterlo ancora più in difficoltà. Psicologicamente il digiuno è un fenomeno molto complesso, siamo convinti di fare la cosa giusta, ma in realtà una volta interrotto il digiuno si riprende a mangiare e il nostro corpo ritrova rapidamente i chili eventualmente persi. Dal punto di vista emotivo rischiamo di vivere questa condizione con grande sofferenza e frustrazione. La demotivazione potrebbe indurre una chiusura mentale, potremmo rischiare di tornare ad alimentarci in maniera inadeguata, priva di controllo.
Fare sport per sentirsi meglio
Liberarsi dal pensiero del cibo attraverso lo sport può essere un discreto inizio. Ovviamente fare solo sport non basta, ma l’esercizio fisico regolare diventa un’iniezione di fiducia verso se stessi. Anche se pensiamo che sia difficoltoso iniziare a fare sport, in realtà ci sono moltissime modalità con cui farlo. L’aspetto fondamentale è di scegliere un’attività che ci piaccia e ci sia congeniale. Qualcosa che ci motivi veramente, in modo da trovare la giusta spinta che dia continuità all’impegno sportivo. Dal punto di vista mentale lo sport ha veramente un potere terapeutico significativo.
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In QuiPsico siamo esperti rispetto alle problematiche connesse con il cibo e l’alimentazione. Dal punto di vista terapeutico studiamo il percorso più adeguato alle tue esigenze, cerchiamo di fornirti le strategie più efficaci e seguiamo i tuoi progressi fino al raggiungimento degli obiettivi che abbiamo stabilito insieme. Inoltre possiamo contare sul supporto professionale di un nutrizionista, per tutte quelle situazioni in cui è necessario intraprendere un percorso alimentare alternativo e peculiare.
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